Una cucina povera e schietta, molto saporita e legata al territorio.
Le sue ricette tipiche sono rimaste intatte nei secoli, poco contaminate dalla modernità e, forse proprio per questo motivo, a volte dimenticate.
Il tagliere è arricchito con prosciutto di Norcia, molto saporito e magro. Se si pensa all’Umbria, subito vengono in mente prosciutti e diversi tipi di salumi con cui farcire la torta al testo e preparare gustosi crostini. Norcia è la capitale della produzione di prosciutti e salumi d’ ogni sorta. Il pecorino DOP e il pecorino di Norcia sono formaggi che hanno origini già ai tempi dei romani (ne dà notizia Plinio il Vecchio).
Il pane è senza sale, detto anche sciapo; è diffuso in tutta l’Italia centrale e bilancia il sapore deciso dei salumi.
Gli strangozzi al tartufo nero sono un piatto unico e deciso. La ricetta è semplice ed è composta da pochi ingredienti. L’accostamento del tartufo con il sapore delicato della pasta all’uovo è ideale per gustare a pieno questo cibo prezioso che abbonda nei boschi dell’Umbria, soprattutto nelle aree di Norcia, Gubbio e Città di Castello.
![](https://www.falbertmagazine.it/wp-content/uploads/2022/09/strangozzi-edited-1.jpeg)
Le piccole e colorate lenticchie di Castelluccio vengono coltivate all’interno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Raccolte tra agosto e settembre, vengono essiccate e conservate in grandi sacchi di juta.
La cottura è veloce, grazie alle loro piccole dimensioni e la zuppa di lenticchie è semplice e gustosa.
![](https://www.falbertmagazine.it/wp-content/uploads/2022/09/lenticchie-1-960x429.png)
Dal cinghiale proposto in varie modalità, si ottengono prosciutti e salsicce dal profumo e gusto selvatico e deciso. La preparazione a base di cinghiale più diffusa è però quella in umido, così come avviene per il piccione (colombaccio o palombaccio), alla cui carne delicata sono molto affezionati gli abitanti della regione fin dal Medioevo. I palombacci, infatti, erano facili da catturare senza allontanarsi troppo dalle mura dei comuni. I palombacci, oggi, vengono cotti in salmì oppure cucinati “alla ghiotta”.
![](https://www.falbertmagazine.it/wp-content/uploads/2022/09/cinghiale-1-960x458.png)
Infine sua maestà, il cioccolato che ha reso famosa Perugia in tutto il mondo, grazie ai suoi baci romantici con il cuore di nocciola e alla fiera che si tiene ogni anno. Eurochocolate, la festa più dolce che ci sia, attira gli amanti del cibo degli dèi da tutte le parti del mondo.
![](https://www.falbertmagazine.it/wp-content/uploads/2022/09/perugina-1-960x533.png)
Stefano Ghelfi