• 27 Aprile 2024 6:14

Specialità e tradizioni dell’isola più vasta del Mediterraneo

La tradizione gastronomica siciliana è sicuramente tra le più importanti e ricche d’Italia e una cucina complessa e densa di sapori mediterranei racchiusi in un equilibrio unico tra terra e mare. Nel corso dei secoli fu popolata da molte genti ed ebbe una grossa influenza sul resto d’Italia sia dal punto di vista culturale che gastronomico.

Ecco quattro piatti siciliani da provare assolutamente!

Cannolo siciliano

Non si poteva non partire da lui, il re della pasticceria siciliana; mangiare questa prelibatezza a Palermo non ha paragoni, perché è proprio un vero viaggio sensoriale.

La cialda di pasta fritta si sposa alla perfezione con la ricotta fresca vellutata. Di solito il cannolo viene arricchito con scorza d’arancia candita, gocce di cioccolato o granella di pistacchio di Bronte.

Granita con brioche

Tanti sono i dolci da mangiare al mattino ma la colazione per eccellenza nei mesi estivi è proprio lei: la brioche con la granita. Il top!

Esistono vari gusti di granita ma i migliori sono mandorla, caffè, arancia, pistacchio di Bronte e limone.

La granita poi è rinfrescante anche per uno spuntino pomeridiano; non è difficile trovarla nei locali perché in Sicilia è uno tra i dolci più diffusi.

Arancino

Uscendo per un momento dall’ambito dei dolci, il re dello street food è sicuramente l’ARANCINO, squisita pallina di riso farcita con ragù e piselli, ma esistono infinite varianti come ad esempio quella al prosciutto o pomodoro e mozzarella; dalla tipica forma di sfera che ricorda l’arancia (prodotto tipico siciliano). Questo prodotto, che viene definito arancina nella zona di Palermo, acquista una forma allungata.

Gelo di mellone

Il gelo di mellone (anche detto di anguria) è una specialità siciliana che si mangia il giorno di Ferragosto. Inizialmente si prepara la spremuta d’anguria, si versa il succo in una casseruola bassa e larga, poi si aggiunge l’amido di frumento e, mescolando, si incorpora lo zucchero. Si mette una casseruola su un fuoco basso e la si lascia per qualche minuto, mescolando il liquido ottenuto con un mestolo di legno per addensare. Quindi si dovrà togliere dal fuoco con un cucchiaio e inserire in uno stampo, lasciandolo raffreddare. Quindi si mette in frigo per un paio d’ore. Questa è una ricetta da conoscere per un vero siciliano.

Daniele Volpe

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